domenica 25 settembre 2011

new look

avrei tante cose da scrivere ma così tante che non ho scritto nulla per non far torti a nessuna....  allora mi sono dedicata a dare un nuovo look al mio blog!
tanto per iniziare....
- le arance: vi rassicuro subito, non sto per andare in prigione quini non c'è nessun messaggio subliminale
- il colore: ho puntato su una tonalità decisamente calda....tanto l'estate sta finendo e presto arriverà il fresco...cioè...in sostanza si tratta di marketing...quando fa freddo si cercano posti caldi e allora il prossimo inverno verranno tutti qui sul blog visto che i colori variano dall'arancione al rosso a seconda delle caratteristiche del proprio monitor
- l'immagine: l'omino che volava sulle ali dei libri non c'è più, finalmente ha capito come si faceva a volare e è andato via....attento all'alberoooooooooooooooo ...stukk.... l'ha preso
- l'immagine parte seconda: il gatto. non amo i gatti. ma se a disegnarlo è mio figlio allora è un super gatto. quindi mi son detta: vada per il gatto!
- le pagine: visto che in giro sto seminando più blog io che figli gengis khan, ho pensato di inserire delle pagine che linkano agli altri blog, quello sull'orto e quello dedicato al'autore del gatto e presto al fratello dell'autore del gatto (non appena riuscirà ad esprimere a parole la moltitudine di idee - la maggior parte pericolose- che gli passano per la testa......).
- nuove pagine: avrei intenzione di inserirne un'altra  dedicata alle ricette, un angolo dedicato alla lettura, un angolo dedicato alla recensione dei film che non vado a vedere al cinema (ossia tutti quelli che escono) e uno dedicato a...boh.. forse ai pesci rossi.... ne abbiamo presi 4 giusto ieri (non per friggerli). speedyboy li ha subito così battezzati: nemo (non ve lo aspettavate è???),  rodolfo, caterina e non lo so (si si il nome  è proprio "non lo so"). jack jack invece  è tutt'ora intenzionato ad andare a vivere con loro...solo che non riesce a nuotare nell'acquario....

e se non mi credete... questo è NONLOSO (quello al centro...)

sabato 10 settembre 2011

chi vuol fare acquisti con la mia carta di creditoooooooooooooooo?

non la mia di me medesima.
proprio ieri stavo sul solito super bus 64, frequentato da tipi strani e spesso tipi loschi (qui si sa, è il bus dove maggiormente prolificano ladruncoli, borseggiatori e similari). ma anche da tipi poco intelligenti. anzi peggio. stavo lì traquilla tranquilla a parlare di aria condizionata con una tizia (che si era messa nel posto sbagliato hi hi hi, non aveva studiato "scienze dell'aria condizionata sul bus"), si insomma i soliti luoghi comuni (potrebbero regolarla meglio oramai la mattina fa fresco, e poi se prendi il bus alle 14 "schiatti" dal caldo perché l'hanno spenta... ecc ecc...), quando un tipo dietro di me inizia una interessante conversazione telefonica:
<si, allora prendi nota il mio numero di carta di credito è 89387547379015238, la scadenza novembre 2015 e il codice di sicurezza 001, la carta è una visa electron>.
MA SI PUO'??? MA IO DICO, SCRIVO E RIPETO MA SI PUOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO'?????????????????
ma come è possibile che su un bus saturo di gente si annunci urbi et orbi i codici per utilizzare la propria carta di credito?
e vabbè... sul 64 succede questo e altro.
...e con la mia vicina di "seduta" abbiamo continuato: ma qui ti prendi un accidente,  guardi me m'è andata via la voce....prossima fermata largo argentina...salghino borseggiatori salghino....


lunedì 5 settembre 2011

life on 64

il titolo potrebbe essere criptico, per chi non è romano. ma per chi vive a roma se dici 64 non puoi non pensare al bus che passa per il centro. lì ci sono dei personaggi davvero singolari. del barbone tedesco che parla di politica con uno italiano vi devo aver già scritto (cioè uno parla di politica, l'altro magari gli risponde mavaffanculo in tedesco!!). poi ci sono i pendolari (come me), quelli che vanno in direzione della stazione san pietro per prendere il treno. oggi ce ne stavano 2. 2 donne.
tra le altre cose hanno detto:

- nessuno l'ha votato eppure sta là..io non la capisco sta cosa
- quando fa caldo l'aria condizionata non funziona mai.
- ieri faceva fresco..anfatti c'era l'aria condizionata a palla
- guarda se oggi che devo arrivà presto a casa il treno non fa ritardo
- ma ci vai al senato a protestare contro i prezzi bassi della mensa?
- e meno male che c'è la corsia preferenziale sennò ne perdevo 3 di treni
- aò l'altro giorno che so arrivata in orario in stazione..ma non ha anticipato di 2 minuti il treno e l'ho perso??

da questi ragionamenti mi son venute in mente delle cose. la prima cosa riguarda l'aria condizionata. del bus. dei 64 in particolare. ci sono due tipi di circuito.il primo: l'aria viene diffusa da delle bocchette posizionate in alto,  sul limite delle estremità laterali del bus. quindi, se ti siedi sui sedili  lato finestrino ti becchi  dritto dritto sopra la testa e sul collo il flusso gelido del vento del nord. se ti siedi sugli ultimi sedili in fondo, magari d'estate ti ritroverai nella seguente condizione: testa gelata, sedere bollente (si perchè sotto agli ultimi posti c'è il motore). la schiena? è la no man's land! lì si incrociano flussi gelidi compensati da vampate sahariane provenienti dal basso. si, insomma, si crea una perturbazione pericolosa.
allora che fai? ti siedi sui sedili "lato corridoio". appena si aprono le porte punti il posto vuoto, incredulo ti precipiti sul sedile e ti rilassi. ma appena un attimo dopo senti il venticello del nord che arriva pure lì...e allora pensi, cazzo ho beccato il bus con il sistema di condizionamento di tipo 2: quello con le bocchette disposte lungo il corridoio centrale del bus. e allora ti rassegni, alla cervicale, al mal di gola o qualunque altra malattia curabile dall'otorinolaringoiatra o dal pneumologo.

ah l'altra cosa che mi è venuta in mente ascoltando le due signore (una delle quali non puoi non notare, vuoi per i vestiti sgargianti, per le palle colorate delle collane che di solito indossa o per i cerchioni che ha sempre appesi alle orecchie): se tu sei in ritardo i treni passano in orario, se tu sei in orario i treni sono in ritardo. legge del pendolare.