venerdì 14 gennaio 2011

L’intelligenza è reato


Non lo sapevate?
E la condanna? A vita
È come nel film di Benigni dove veniva rubata la banana…fai pure di tutto, ammazza,  picchia, spaccia…ma non rubare le banane!

Con l’intelligenza è la stessa cosa.
Puoi dire stupidaggini, far la tonta, far la snob, fare l’escort, ma mai e poi mai mostrare di essere intelligenti!
E poi se proprio uno scopre che è intelligente…. mi raccomando è meglio tenerselo  per sé e non usare mai questa dote …aaaanzi non la chiamiamo dote che può destare sospetti!
Aaaanzi non la nominiamo nemmeno.
In caso di assenza di intelligenza va sempre tutto bene….tutti son felici più o meno, tutti son allegri, ci si accontenta di poco, vedi la politica.
Ma se arriva l’intelligenza mmmmm iniziano i guai, mai fare due più due e se proprio vi vien di farlo, dite sempre che secondo voi fa 3 e non 4!
Mi son sempre chiesta: è meglio vivere felici e inconsapevoli o consapevoli e infelici? ….continuo a pensare che la prima opzione sia la migliore. Aivoglia a dirmi: ma nella vita è sempre meglio saperle le cose….
Ma quando mai? Ma chi lo dice? Ma per carità….
Ora passiamo ad un’altra situazione:
COSA FARE SE QUALCUNO VI SCOPRE E VI ACCUSA DI ESSERE INTELLIGENTI
1-     Negare, negare e sempre negare
2-     Non fare agli altri quel che non vorresti sia fatto a te (quindi non accusare gli altri di intelligenza, continua a dir loro che sono normodotati)
3-     Iniziare a dire tante tante stupidaggini finché non vi rispondono: basta per carità!
Per concludere, chi ha scoperto di essere intelligente, se lo tenga per sé e non lo dimostri mai, pena atroci conseguenze; chiamare sempre uno psicologo affinché vi aiuti a guarire; se non basta lo psicologo far ricorso in cassazione!
Baci e abbracci
...MA NON CONFIDARLO MAI A NESSUNO!!!

mercoledì 12 gennaio 2011

delirio ceppiniano parte seconda

briciole di tempo

briciole di tempo
millesimi di emozioni vere
godute pienamente
che creano
un'infinita porzione dell'anima

martedì 11 gennaio 2011

Musica grassa

“Mangiami”

….è la voce che viene dalle padelle quando mantechi un risotto;
“Sono qui”
… è il sussurro che sempre capti quanto passi davanti al fornaio
“Lasciati tentare”
…dice quel bigné alla crema
“Io ti servo….”
…mormora la bistecca
E la zucchina? Muta
E la bieta bollita? Muta
E le carote lesse? Mute
Allora mi chiedo, perché ci son cibi che parlano e altri muti? Non potrebbero star zitti tutti? Non potrebbero parlare solo se interpellati?
E invece no! Eccoli lì, più chiacchierini di due pettegole incallite, pronti ad assalire la tua mente, pronti a far lavorare la tua coscienza (o incoscienza?)
Ma è anche vero che se i cibi non parlassero, i dietologi farebbero la fame (hahaha e dovrebbero farla sempre per rispetto dei loro clienti).
Io ad esempio ogni giorno ho un concerto in casa; si passa dall’heavy metal della Cicoria Ripassata, alla pizzicata suonata dai Maccheroni al Sugo (famoso gruppo… lo conoscete? Di solito lo si sente un po’ in tutte le famiglie).  Per non parlare della pop music della Cotoletta alla Milanese e del gruppo ever green delle Patatine Fritte (molto seguite dagli adolescenti). Ogni tanto passa di qui qualche gruppo new age ( la Electronic Dance Music dei  Tortini di Riso e Zucca  o  i Chicchi al Topinambur che ti fanno saltare al ritmo dello ska) oppure qualche interprete di musica etnica ( I Guacamole).
Proprio l’altro giorno ascoltavo  il folk rock di Polpo Affogato.
Bisogna però stare attenti, perché la troppa musica fa ingrassare. Credevate che i chili di troppo fossero colpa dei carboidrati? No, vi rassicuro! È colpa della musica. Quindi sfogatevi pure con due etti di pasta all’Amatriciana, ma, mi raccomando, non accendete la radio durante i pasti!!!!

Un consiglio: per chi vuole proprio ingrassare proporrei una compilation krautrock suonata  dalla cover band I Wurstel!